A REVIEW OF REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

A Review Of reati contro la pubblica amministrazione

A Review Of reati contro la pubblica amministrazione

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Non c’è dubbio che anche su Online si può commettere il reato di diffamazione. Il tema è particolarmente importante e delicato, in quanto ormai la rete è divenuta uno strumento di comunicazione di primaria importanza.

Non è punibile chi ha commesso alcuno dei fatti preveduti dagli artt. 594 e 595 nello stato d'ira determinato da un fatto ingiusto altrui, e subito dopo di esso.

In tutti i casi di diffamazione che abbiamo considerato fin qui, le pene sono ancora aumentate (fino a un terzo) se l’offesa è rivolta a un “Corpo politico, amministrativo o giudiziario”, a una sua rappresentanza o a una “autorità costituita in collegio”.

Tra le bring about di giustificazione comuni che si applicano generalmente alla diffamazione vi sono l'esercizio di un diritto e l'adempimento di un dovere (art. fifty one codice penale).

La giurisprudenza ha inoltre specificato che per quanto riguarda in particolare la critica politica e sindacale il limite della continenza verbale sia da intendere in modo più ampio, purché la critica non si risolva in gratuiti attacchi personali.[5]

Il querelante, ingiustamente diffamato, ha diritto al risarcimento del danno subito in ragione delle dichiarazioni diffamatorie.

Se ciò che afferma risponde a un certo interesse sociale alla conoscenza di quella notizia. (advertisement esempio, non potrebbe rivelare fatti particolarmente intimi, che non avessero relazione con questioni socialmente rilevanti).

Si tratta di un delitto tanto diffuso quanto a volte incompreso. Molte persone accusate di diffamazione, infatti, non percepiscono appieno la portata del loro gesto.

La verità dell’affermazione non esclude la diffamazione. Tuttavia, esiste il diritto di critica, e il diritto reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti di cronaca nella misura in cui l’affermazione è vera, è espressa in modo non offensivo e risponda ad un certo interesse sociale. Chiunque vede la propria reputazione ingiustamente lesa ha diritto al risarcimento del danno. Il reato di diffamazione è distinto sia dall’ingiuria che dalla calunnia.

advert ogni modo la punizione può essere più severa in alcune circostanze, come descritto ai commi because of e tre del suddetto articolo:

Con sentenza n. 23230 del ten maggio 2012, la III Sez. Penale di Cassazione ha prosciolto con formulation piena (perché il fatto non sussiste) un blogger, affermando che alle testate on-line non si applicano l'obbligo di registrarsi presso un tribunale e il reato di stampa clandestina.

Il reato di diffamazione presuppone dunque la presenza di almeno owing persone in grado di percepire le parole diffamatorie (esclusi il diffamante e il diffamato).

se la diffamazione è avvenuto a mezzo stampa o con qualsiasi altro strumento di pubblicità, ivi compresi i social network.

Negli anni successivi al 2000 sono comparse le prime sentenze in ordine alla diffamazione “on line”. La prima in assoluto è la numero 112 del thirty gennaio 2002 del Tribunale di Teramo[11], che condannò per il reato di tentata diffamazione a mezzo stampa il titolare di un sito accusato di avere offeso la reputazione della banca Monte dei Paschi di Siena (sentenza confermata in appello e Cassazione penale, ma ribaltata in sede civile, con la Cassazione che, in diversa composizione, riteneva non sussistente la diffamazione.)

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